L’Economia del 29 gennaio 2016


I mercati brindano al Sol Levante. L’introduzione dei tassi negativi sui depositi in Giappone risolleva i listini europei. Rifiatano anche le banche italiane. L’analisi di Donato Masciandaro, direttore del Dipartimento di Economia dell’università Ettore Bocconi di Milano.

Un nuovo Statuto per il lavoro autonomo. Dagli sgravi fiscali alle tutele per maternità e malattia: dal consiglio dei ministri tutte le novità per 3 milioni di lavoratori. Il commento di Marina Calderone, presidente dell’Ordine dei Consulenti del lavoro.

Wind Jet ancora nella bufera. Arrestati per bancarotta  il patron Antonino Pulvirenti e l’amministratore delegato Stefano Rantuccio. Ma sui cieli italiani si gioca ancora il risiko dell’aviazione civile.

La mappa digitale degli immobili. Con la rivoluzione del demanio on line si valorizza un patrimonio italiano di 59 miliardi di euro. L’intervista al direttore generale Roberto Reggi.

Conduzione in studio di Fabrizio Angeli.

L’Economia del 28 gennaio 2016

Google nel mirino del fisco. Il colosso americano del web secondo la Finanza avrebbe evaso 230 milioni di imposte tra il 2009 e il 2013. Il commento di Giuseppe Corasaniti, tributarista dello studio Uckmar.

Banche, la garanzia di Padoan. Governo al lavoro per sciogliere gli ultimi nodi sulle sofferenze. Entro la prossima settimana provvedimento ad hoc. Il punto con Stefano Righi, giornalista del Corriere della sera ed autore del libro “Il grande imbroglio. Come le banche si prendono i nostri risparmi”.

Piazza Affari soffre con i bancari. I titoli del settore più volte sospesi penalizzano Milano. Riparte il petrolio dopo l’annuncio di un possibile taglio Opec. L’analisi di Alberto Gallo, capo centro studi della Royal Bank of Scotland.

Ripartono i mutui. I dati dell’Abi certificano – per il 2015 – il boom di richieste da parte delle famiglie italiane (+97%). Le prospettive per i risparmiatori.

Conduzione in studio di Fabrizio Angeli

L’Economia del 26 gennaio 2016

“Non chiediamo elemosina all’Europa”. Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan a Bruxelles per il via libera alla bad bank. L’Italia è in ripresa – spiega in audizione. L’analisi di Gianluca Verzelli di Banca Akros.
Rohani: piena fiducia nell’Italia. Il presidente iraniano riapre agli scambi dopo le sanzioni. Già firmati 24 accordi con le imprese italiane.
Operai in piazza. Da Genova al Sulcis fino al petrolchimico di Gela, i lavoratori sollecitano il governo per salvare l’industria italiana. Il commento di Paolo Bricco del Sole 24 Ore.
Mercati in altalena. Dopo un avvio negativo sulla scia del crollo asiatico i listini europei recuperano le perdite grazie al petrolio.
Conduzione in studio di Fabrizio Angeli

L’Economia puntata del 25 gennaio 2016

Roma-Teheran: accordi per 17 miliardi. La prima visita in Europa del presidente iraniano Hassan Rouhani dopo l’accordo sul nucleare. Attesi importanti contratti commerciali con le aziende italiane. Approfondimento con Annalisa Perteghella, ricercatrice dell’Ispi.

Faro UE sul debito italiano. Per la Commissione europea il debito pubblico rappresenta ancora la fonte maggiore di vulnerabilità. A medio termine resta il rischio sofferenze bancarie.

I lavoratori liguri occupano l’Ilva. Blocco stradale a Cornigliano per chiedere garanzie al governo su occupazione e ipotesi di vendita.

730: nessun nuovo rinvio per spese mediche. L’ultima proroga al 9 febbraio – assicura il direttore generale di Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi.

Conduzione in studio di Fabrizio Angeli

L’Economia puntata del 21 gennaio 2016

Bce, nuovo intervento a marzo, Il presidente dell’Eurotower Mario Draghi non si arrende all’inflazione e annuncia: siamo determinati ad agire. Le borse corrono. Spread sotto quota 100. L’analisti dell’economista Marcello Messori.
Le banche italiane sono solide. Lo sostiene il premier Matteo Renzi, che aggiunge: grande opportunità dalle turbolenze. Da Francoforte nessuna richiesta agli istituti europei sul capitale.
Più facile licenziare i fannulloni. Via libera del governo ai decreti sulla pubblica amministrazione: per i dirigenti arriva il reato di omissione. L’ex commissario alla spending review Carlo Cottarelli: sulle partecipate bene il controllo del Tesoro.
Rivoluzione tecnologica. Dal World Economic Forum di Davos uno sguardo verso il futuro, quando – grazie all’innovazione – tornerà la crescita.
Conduzione in studio di Fabrizio Angeli

L’economia puntata del 19 gennaio 2016

Terremoto Banche. Gli stress test della Bce scatenano speculazioni sui 6 istituti sotto osservazione. “Prassi standard” rassicura il Ministro dell’economia Pier Carlo Padoan. Mercati in rimonta
Sui dati del Pil cinese commento dell’economista Michele Geraci della Nottingham University Business School China
Frena l’economia mondiale. Il Fondo monetario taglia le previsioni di crescita globale e l’ombra della crisi pesa sul World Economic Forum che si apre a Davos
Lavoro, e’ boom di voucher. L’Inps certifica in 11 mesi aumento dei contratti stabili. Merito del Jobs Act, per il Ministro Poletti che insiste: chi timbra e esce , va licenziato. Il commento del vicedirettore de Il Sole24ore Salvatore Padula
I primi 25 anni dell’Antitrust. Lectio Magistralis di Giuliano Amato per ricordare il quarto di secolo della legge. L’intervista al Giovanni Pitruzzella Presidente Autorita’ garante per la concorrenza e il mercato

L’Economia puntata del 18 gennaio 2016

Le banche affossano le borse. Giornata nera per Mps che crolla ai minimi e viene sospesa piu’ di volte per eccesso di rialzo. Vegas: sul titolo mani italiane ed estere . Petrolio e Cina penalizzano  i listini del vecchio continente. Il Commento del Professore Giorgio Di Giorgio direttore del Centro Arcelli Studi Monetari e finanziari Universita’ LUISS

L’economia per l’1% Secondo il report dell’ONG britannica Oxfam nelle mani di 62 supermiliardari la ricchezza  della meta’ del mondo . Crescono disuguaglianze ed elusione L’analisi di Roberto Barberis Direttore generale Oxfam Italia

La quarta rivoluzione industriale.  Il tema al centro dei lavori del World Economic Forum, che martedì  aprira’ i battenti a Davos.

Un nuovo statuto per i lavoratori. la sfida della Cgil per una Carta dei diritti universali del lavoro.  Sul licenziamento dei fannulloni la replica del Segretario generale della CGIL Susanna Camusso :le regole esistono già

L’Economia del 15 gennaio 2016


Il grande freddo tra Roma e Bruxelles. Il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker attacca l’Italia e rivendica: ho introdotto io la flessibilità. Critiche sulle resistenze italiane sui fondi alla Turchia.

Venerdì nero per le borse. Il petrolio scende sotto i 30 dollari al barile e affossa i mercati. Male anche gli asiatici. Crolla Mosca, Milano maglia nera in Europa. Sul calo del petrolio il commento del professor Carlo Andrea Bollino, docente di Economia dell’Energia all’Università Luiss di Roma.

L’auto recupera in Europa. Il settore resiste al Dieselgate: immatricolazioni a doppia cifra in Italia e Spagna, ma i costruttori dicono: i volumi sono ancora bassi. L’analisi di Luca Orlando del Sole 24 Ore.

Banca d’Italia: tra rischi e ripresa. Luci e ombre nel bollettino di Palazzo Koch che conferma le stime sul Pil per il 2016, ma avverte sulle insidie dell’instabilità globale.

Conduzione in studio di Fabrizio Angeli

 

L’Economia del 14 gennaio 2016

L’ombra dieselgate su renault. La casa autobilistica francese conferma le perquisizioni del servizio anti-frode , ma nega ipotesi di software truccati. I commenti del Presidnete della commissione Industria del Senato Massimo Mucchetti e Gian Luca Pellegrini   Direttore del periodico Quattroruote

L’auto travolge i mercati . Borse piegate dai presunti scandali automotive e dal  crollo delle vendite del settore in Russia. Fca :accuse infondate. Il commento di Vincenzo Longo , Analista Ig Italia

Bad bank: a Bruxelles la proposta italiana. Il ministro Padoan rivendica all’eurogruppo le scelte del governo su banche , flessibilita  e  crescita . Il commento dellì’economista Marcello Minenna London Graduate School

Il piccolo commercio lascia i centri storici. Rapporto confcommercio:  nelle medie citta’  quasi il 17% di negozi in meno. Aumentate   in 7 anni  le strutture turistiche. Conduce in studio Ida Baldi