Ue: Pil Italia 2021 al 5%

In primo piano le nuove previsioni economiche di Bruxelles. Quest’anno dice la Commissione – il Pil italiano dovrebbe rimbalzare più della media europea attestandosi al 5%, una revisione al rialzo significativa e che si rifletterà in un minore deficit e in un leggero aumento dell’inflazione, mentre nel 2022 l’incremento sarà del 4,2. Quello che stiamo vivendo – ha detto questa mattina il presidente di ConfIndustria Bonomi intervenendo alla presentazione di un rapporto sul digitale – un momento magico ma bisogna risolvere le disuguaglianze: di genere, generazionale, territoriale, e di competenze. Parleremo anche di rialzi per le materie prime con conseguenti effetti su rincari bollette e carburanti.

Ospiti
Aurelio Regina, presidente di Fondimpresa
Gianclaudio Torlizzi, fondatore di T commodity

Conduce
Cristina Raschio

Traporto aereo, sciopero di 24 ore

Occhi puntati oggi sul decreto sostegni bis con gli emendamenti all’esame della commissione bilancio della Camera in attesa del via libera definitivo al testo entro la fine della settimana. tra le richieste del Parlamento che aumentano di 800 milioni il costo totale del provvedimento, la proroga dell’ecobonus per l’acquisto di auto nuove, ulteriori risorse per il turismo e le città d’arte, palestre e piscine. Oggi in primo piano lo sciopero generale di 24 ore del trasporto aereo a difesa dell’occupazione dei lavoratori delle compagnie.

Ospiti
Ugo Arrigo, docente di economia dei trasporti all’università bicocca di Milano
Giovanni Bastianelli presidente dei Enit, agenzia nazionale del Turismo

Conduce
Cristina Raschio

Bollette, al via i rincari

L’economia sta ripartendo, torna il gusto del futuro ma la pandemia non è finita. Così parlando ieri all’accademia dei Lincei il premier Draghi. Prospettive positive per quest’anno confermate anche dal ministro dell’Economia Franco: possibile un rimbalzo del Pil del 5%. Parleremo anche dell’accordo trovato al Parlamento europeo sul futuro della politica agricola comune ma anche di allarme rincari per le materie prime con conseguenti rialzi per le bollette.

Paolo De Castro europarlamentare del Pd

Antonio Cesarano, capo analista di Intermonte Sim

Conduce

Cristina Raschio

Sblocco licenziamenti, via libera del Cdm

In primo piano il via libera del consiglio dei ministri al decreto lavoro, con misure in materia fiscale e di sostegno alle imprese. Al centro lo sblocco dei licenziamenti, lo stop all’invio delle cartelle esattoriali e la sospensione del cashback per sei mesi. Sul tavolo anche l’importanza strategica dei trasporti e della logistica nel piano nazionale di ripresa e resilienza.

Ospite Claudio Durigon, sottosegretario all’Economia
Conduce Cristina Raschio

Licenziamenti, intesa governo parti sociali

Sempre in primo piano il blocco dei licenziamenti con la soluzione trovata ieri dal premier Draghi con le parti sociali. Nel decreto che sarà sul tavolo del Consiglio dei ministri nel pomeriggio si prevede dunque una proroga selettiva per il divieto di licenziare per il comparto tessile, calzaturiero e della moda più altre tredici settimane di cassa integrazione gratuita per le crisi aziendali aperte presso tavoli istituzionali. Oltre a questo una forte raccomandazione da parte del governo alle imprese affinchè vengano utilizzati tutti gli ammortizzatori disponibili prima di procedere con i licenziamenti. Parleremo anche di crescita. secondo Confindustria Pil del secondo trimestre meglio delle attese, ma preoccupa il rincaro delle materie prime. affronteremo anche il tema del cashback, il programma introdotto dal governo Conte che per scelta del premier Draghi terminerà oggi con un anno di anticipo.

Ospiti

Rocco Palombella, segretario generale Uilm

Mariano Bella, responsabile del centro studi Confcommercio

 Conduce Cristina Raschio

Blocco dei licenziamenti, sarà selettivo

Apriamo naturalmente con il blocco dei licenziamenti e la soluzione trovata dalla cabina di regia tra il premier Draghi e le forze della maggioranza in vista del decreto che domani il Consiglio dei ministri approverà prima di giovedì primo luiglio, giorno in cui la grande industria potrà iniziare a licenziare. La proroga del divieto fino a ottobre oltre che alle imprese dei servizi e del turismo interesserà dunque anche il comparto del tessile e quelli collegati che potranno godere della cassa gratuita Covid per 17 settimane. Mentre per le altre imprese in crisi in arrivo altre 13 settimane di cassa integrazione straordinaria. Tra le altre novità per venire incontro ai contribuenti il rinvio a fine agosto per le cartelle esattoriali mentre salta il cashback di Stato.

Ospiti

Prof.ssa Elsa Fornero, economista dell’università degli studi di Torino

Rosanna Acierno, commercialista

Conduce Cristina Raschio

Ex Ilva, prospettive e i costi della transizione

Nel giorno in cui tutta l’Italia torna in zona bianca governo al lavoro sul nodo del blocco dei licenziamenti. nel pomeriggio a Palazzo Chigi previsto una cabina di regia tra il premier Draghi e le forze di maggioranza per cercare di trovare una sintesi prima del Consiglio dei ministri che mercoledì che dovrebbe approvare un decreto d’urgenza prima della fine, dal primo luglio, del blocco dei licenziamenti. Ma oggi  in primo piano anche l’ex Ilva con il ministro del Lavoro Orlando che incontra  i lavoratori degli stabilimenti di Cornigliano, in provincia di Genova, che protestano poichè dal primo luglio torneranno in cassa integrazione nonostante l’aumento della domanda di acciaio. Ma è anche allarme per le tariffe energetiche: sempre dal primo luglio luce e gas potrebbero infatti schizzare a livelli mai visti in passato.

Ospiti

Elisa Giuliani, economista dell’università di Pisa

Davide Tabarelli, presidente di Nomisma energia

Conduce Cristina Raschio

Blocco licenziamenti, domani sindacati in piazza

Tema del giorno il lavoro perché domani ci satà la mobilitazione nazionale dei sindacati confederali Cgil Cisl e Uil a Torino Firenze e Bari per chiedere la proroga del blocco dei licenziamenti fino a ottobre per tutte le imprese. In primo piano anche il gender gap, perché pochi giorni fa è arrivato alla Camera il primo via libera alla proposta di legge sulla parità salariale tra uomo e donna

Ospiti
Pierpaolo Bombardieri segretario generale della Uil
Chiara Gribaudo deputata Pd e relatrice legge su parità salariale

Conduce
Cristina Raschio

Ex Ilva, il giorno dopo la sentenza

In primo piano il Consiglio europeo di oggi e domani a Bruxelles. Tanti i temi sul tavolo dei capi di stato e di governo dell’Unione che parleranno di ripresa economica, pandemia, vaccini, migranti e il ruolo della Turchia. Ma oggi manca esattamente una settimana alla partenza in via sperimentale dell’assegno unico per i figli. nessuno ci perderà , ha detto il presidente dell’Inps Tridico aRainews24 . su questo sentiremo anche l’intervista alla ministra della famiglia e pari opportunità Bonetti prima sostenitrice della misura. In primo piano anche l’Ex Ilva all’indomani della sentenza del Consiglio di Stato che, annullando la sentenza del Tar di lecce, ha scongiurato di fatto la chiusura dell’area a caldo delle acciaierie. Parleremo anche dell’ultimo rapporto annuale della banca d’Italia sul contrasto alle attività di riciclaggio.

ospiti

Paolo Bricco, giornalista Il Sole 24 Ore

Ranieri Razzante, professore di Legislazione antiriciclaggio università di Bologna

Ex Ilva, l’area a caldo non chiuderà

In primo piano la sentenza del Consiglio di Stato sull’ex Ilva di Taranto che annullando quella del tar di Lecce scongiura la chiusura dell’area a caldo delle acciaierie. Ma anche il piano nazionale di ripresa e resilienza dopo l’ok ufficiale arrivato ieri dalla Commissione europea. Il premier Draghi alla Camera: La fiducia sta tornando e la ripresa sarà sostenuta.

Ospiti
Roberto Benaglia, segretario generale Fim Cisl
Veronica De Romanis economista Luiss

Conduce Cristina Raschio