L’Economia, puntata del 22 dicembre 2015

La rabbia dei risparmiatori. Sit in a Roma degli investitori danneggiati dal decreto “salvabanche”. Dito puntato sulla vigilanza di Consob e Banca d’Italia. In studio Ida Baldi intervista l’economista della Luiss Pietro Reichlin e in collegamento da Milano Alessandro Plateroti vicedirettore de Il Sole 24 ore.
Riparte il mattone. 2016 anno di svolta per il settore delle costruzioni. In aumento investimenti, occupazione, mutui e intenzioni d’acquisto. Le stime dell’Osservatorio congiunturale dell’Ance.
Manovra con fiducia al Senato. Dopo il via libera della Camera la maggioranza blinda la legge di stabilita’ a Palazzo Madama. 2 mld sulla sicurezza e via le tasse sulla prima casa

L‘Economia, puntata del 17 dicembre 2015

Banche: per gli arbitrati arriva Cantone. Il premier Matteo Renzi candida l’Anac ,l’Autorita’ Anticorruzione a gestire gli arbitrati con gli obbligazionisti colpiti dal crac delle 4 banche. Il commento di Pietro Giordano , Presidente Nazionale Adiconsum
Un piano per lo sviluppo del paese. Il cda di cassa depositi e prestiti approva il nuovo piano industriale e stanzia 160 miliardi per favorire quattro aree chiave. Padoan: consolidare la ripresa
Ancora rischi per la crescita. E’ l’ammonimento della Bce sull’eurozona il giorno dopo lo storico rialzo dei tassi americani. Rinviata a giudizio in Francia Chirstine Lagarde la numero uno del Fondo monetario Internazionale. Intervista in studio all’economista Marcello Minenna
Cambiare la legge Fornero. Mobilitazione unitaria dei sindacati che chiedono interventi sulle pensioni. Furlan: lotta all’evasione per recuperare le risorse che servono

Economia, puntata del 15 dicembre

Sistema solido. Il ministro dell’Economia Pier Cralo Padoan è tornato sul caso delle 4 banche sottoposte a “risoluzione” e ha confermato l’affidabilità di Banca d’Italia e Consob. Padoan ha poi difeso la Ministra Elena Boschi sulla quale il M5S ha presentato una mozione di sfiduica: ne uscirà alla grande. Infine un segnale alla BCE: le banche italiane ha detto sono solide.
In studio Ida Baldi intervista Nicola Benini, Vice Pres. AssoFinance e Giulio Romani Segretario nazionale First Cisl Telecom: bocciata la conversione risparmio. L’assemblea straordinaria ha respinto la conversione delle azioni risparmio in ordinarie. Attesa per l’ingresso di Vivendi in cda Fragile ripresa. Dal parlamento di Strasburgo arriva l’allarme del presidente della commissione europea, Jean Claude Juncker, che dice: la crisi non è finita
Rimbalza il petrolio aspettando la Fed. Dopo aver perso il 14% in una settimana, rimbalzano le quotazioni del WTI, alla vigilia delle decisioni sui tassi della banca centrale americana. In collegamento da Perugia il commento del professore Carlo Andrea Bollino docente di economia dell’energia, Università di Perugia.

Economia, puntata dell’11 Dicembre 2015

Il governo e’ orientato a creare un tavolo di arbitrato per rifondere i risparmiatori che hanno subito abusi nella risoluzione delle 4 banche, banca marche, cariferrara, carichieti e popolare dell’etruria, sul modello spagnolo. Intanto sui mercati internazionali le borse calano dopo il dato sui consumi di petrolio previsti per il prossimo anno inferiori alle attese. In italia confortano i dati della produzione industriale, in ripresa non piu’ solo nel settore auto ma un po’ in tutti i comparti. In studio Luca Gaballo con il giornalista economico Donato Speroni e il professore Marcello Minenna

Economia, puntata del 10 Dicembre 2015

Banche ancora la centro del dibattito politico ed economico, con le accuse della UE all’Italia per la vendita delle banche di prodotti non adeguati ai clienti. Il presidente del consiglio Matteo Renzi difende l’operato del governo: “Siamo intervenuti per salvare conti correnti e posti di lavoro”. Mentre a Parigi si continua a discutere senza sosta per trovare un accordo sul clima.

Economia, puntata del 9 Dicembre 2015

Governo a segno con le previsioni del gettito della voluntary disclosure, ovvero la regolarizzazione dei capitali detenuti all’estero da contribuenti italiani: in arrivo 3.8 miliardi che potrebbero arrivare a superare i 4 con gli interessi. Il 70% dei capitali arriva dalla Svizzera, un’istanza su due dalla Lombardia. Da Parigi arrivano intanto le prime bozze di un accordo sul clima, ma è ancora tutto limare. Mentre si continua a parlare di banche e – in particolare – di misure a protezione dei risparmiatori.

Economia puntata del 4 dicembre 2015

Il presidente del Censis Giuseppe De Rita presentando il 49esimo rapporto sull’Italia parla di letargo collettivo. Immagine sintesi di un paese che cresce in modo modesto. Le previsioni lstat indicano per il 2015 un prodotto interno lordo allo 0.7%, per la Banca d’Italia sarà lo 0.8%, comunque sotto le stime. Nel Belpaese sembra crescere solo l’economia sommersa e illegale, mentre è boom di occupati negli Stati Uniti. Diverse quindi le strategie della Federal Reserve e della Banca centrale europea. In legge di stabilità, intanto, si studiano misure per sostenere i risparmiatori.