Licenziamenti, intesa governo parti sociali

Sempre in primo piano il blocco dei licenziamenti con la soluzione trovata ieri dal premier Draghi con le parti sociali. Nel decreto che sarà sul tavolo del Consiglio dei ministri nel pomeriggio si prevede dunque una proroga selettiva per il divieto di licenziare per il comparto tessile, calzaturiero e della moda più altre tredici settimane di cassa integrazione gratuita per le crisi aziendali aperte presso tavoli istituzionali. Oltre a questo una forte raccomandazione da parte del governo alle imprese affinchè vengano utilizzati tutti gli ammortizzatori disponibili prima di procedere con i licenziamenti. Parleremo anche di crescita. secondo Confindustria Pil del secondo trimestre meglio delle attese, ma preoccupa il rincaro delle materie prime. affronteremo anche il tema del cashback, il programma introdotto dal governo Conte che per scelta del premier Draghi terminerà oggi con un anno di anticipo.

Ospiti

Rocco Palombella, segretario generale Uilm

Mariano Bella, responsabile del centro studi Confcommercio

 Conduce Cristina Raschio

Blocco dei licenziamenti, sarà selettivo

Apriamo naturalmente con il blocco dei licenziamenti e la soluzione trovata dalla cabina di regia tra il premier Draghi e le forze della maggioranza in vista del decreto che domani il Consiglio dei ministri approverà prima di giovedì primo luiglio, giorno in cui la grande industria potrà iniziare a licenziare. La proroga del divieto fino a ottobre oltre che alle imprese dei servizi e del turismo interesserà dunque anche il comparto del tessile e quelli collegati che potranno godere della cassa gratuita Covid per 17 settimane. Mentre per le altre imprese in crisi in arrivo altre 13 settimane di cassa integrazione straordinaria. Tra le altre novità per venire incontro ai contribuenti il rinvio a fine agosto per le cartelle esattoriali mentre salta il cashback di Stato.

Ospiti

Prof.ssa Elsa Fornero, economista dell’università degli studi di Torino

Rosanna Acierno, commercialista

Conduce Cristina Raschio

Ex Ilva, prospettive e i costi della transizione

Nel giorno in cui tutta l’Italia torna in zona bianca governo al lavoro sul nodo del blocco dei licenziamenti. nel pomeriggio a Palazzo Chigi previsto una cabina di regia tra il premier Draghi e le forze di maggioranza per cercare di trovare una sintesi prima del Consiglio dei ministri che mercoledì che dovrebbe approvare un decreto d’urgenza prima della fine, dal primo luglio, del blocco dei licenziamenti. Ma oggi  in primo piano anche l’ex Ilva con il ministro del Lavoro Orlando che incontra  i lavoratori degli stabilimenti di Cornigliano, in provincia di Genova, che protestano poichè dal primo luglio torneranno in cassa integrazione nonostante l’aumento della domanda di acciaio. Ma è anche allarme per le tariffe energetiche: sempre dal primo luglio luce e gas potrebbero infatti schizzare a livelli mai visti in passato.

Ospiti

Elisa Giuliani, economista dell’università di Pisa

Davide Tabarelli, presidente di Nomisma energia

Conduce Cristina Raschio

Blocco licenziamenti, domani sindacati in piazza

Tema del giorno il lavoro perché domani ci satà la mobilitazione nazionale dei sindacati confederali Cgil Cisl e Uil a Torino Firenze e Bari per chiedere la proroga del blocco dei licenziamenti fino a ottobre per tutte le imprese. In primo piano anche il gender gap, perché pochi giorni fa è arrivato alla Camera il primo via libera alla proposta di legge sulla parità salariale tra uomo e donna

Ospiti
Pierpaolo Bombardieri segretario generale della Uil
Chiara Gribaudo deputata Pd e relatrice legge su parità salariale

Conduce
Cristina Raschio

Ex Ilva, il giorno dopo la sentenza

In primo piano il Consiglio europeo di oggi e domani a Bruxelles. Tanti i temi sul tavolo dei capi di stato e di governo dell’Unione che parleranno di ripresa economica, pandemia, vaccini, migranti e il ruolo della Turchia. Ma oggi manca esattamente una settimana alla partenza in via sperimentale dell’assegno unico per i figli. nessuno ci perderà , ha detto il presidente dell’Inps Tridico aRainews24 . su questo sentiremo anche l’intervista alla ministra della famiglia e pari opportunità Bonetti prima sostenitrice della misura. In primo piano anche l’Ex Ilva all’indomani della sentenza del Consiglio di Stato che, annullando la sentenza del Tar di lecce, ha scongiurato di fatto la chiusura dell’area a caldo delle acciaierie. Parleremo anche dell’ultimo rapporto annuale della banca d’Italia sul contrasto alle attività di riciclaggio.

ospiti

Paolo Bricco, giornalista Il Sole 24 Ore

Ranieri Razzante, professore di Legislazione antiriciclaggio università di Bologna

Ex Ilva, l’area a caldo non chiuderà

In primo piano la sentenza del Consiglio di Stato sull’ex Ilva di Taranto che annullando quella del tar di Lecce scongiura la chiusura dell’area a caldo delle acciaierie. Ma anche il piano nazionale di ripresa e resilienza dopo l’ok ufficiale arrivato ieri dalla Commissione europea. Il premier Draghi alla Camera: La fiducia sta tornando e la ripresa sarà sostenuta.

Ospiti
Roberto Benaglia, segretario generale Fim Cisl
Veronica De Romanis economista Luiss

Conduce Cristina Raschio

Italia, via libera dall’Ue al PNRR

Apriamo con il via libera informale dell’Europa al piano nazionale di ripresa e resilienza. Il nostro Paese promosso a pieni voti dalla Commissione, nel pomeriggio la visita a Roma della presidente Von Der Leyen che incontrerà il premier Draghi per l’annuncio ufficiale con l’erogazione dei primi 25 miliardi per l’Italia entro la fine di luglio. ma oggi a Catania è iniziato il G20 del lavoro e dell’istruzione.

Ospite

Irene Tinagli, presidente della Commissione Affari economici del Parlamento europeo

Conduce

Cristina Raschio

Recovery, atteso il via libera dall’Ue

In primo piano il piano nazionale di ripresa e resilienza perchè nelle prossime ore dovrebbe arrivare dall’Europa il via libera al recovery italiano con la visita domani a Roma della presidente della Commissione Ursula Von der Leyen. Mentre prende il via oggi il forum della Pubblica amministrazione, ricordiamo una tra le riforme volute dall’Europa per il via libera ai fondi. Torniamo a parlare di lavoro, che resta sempre al centro del dibattito politico ed economico dopo la morte di Adil Belakhdim il sindacalista investito venerdì scorso da un camionista durante la protesta dei lavoratori della logistica in provincia di Novara.

ospiti

Marco Bentivogli, coordinatore nazionale di Base Italia
Carlo Mochi Sismondi presidente del Forum Pa

Conduce
Cristina Raschio

Milano, al via la Fashion week

Al via oggi il forum di dialogo tra Spagna e Italia con il premier Draghi in visita a Barcellona. Prima del bilaterale con il suo omologo spagnolo Sanchez, Draghi interverrà al “Cercle d’Economia”, l’agorà per eccellenza della società civile di Barcellona per ricevere il premio alla costruzione europea per l’azione svolta quando era presidente della Bce. Ma oggi è una giornata importante per la moda e per il made in Italy. Perchè inizia e durerà fino al 22 giugno la Milano fashion week con la presentazione della collezione Uomo primavera estate del prossimo anno.

Ospite
Carlo Capasa presidente della Camera nazionale della Moda

Conduce
Cristina Raschio

Fed, tassi invariati ma pronta a intervenire

Apriamo subito con le decisioni della Federal Reserve, la banca centrale americana, che ieri sera ha deciso di non modificare la politica monetaria accomodante dicendosi però pronta a intervenire nel caso l’inflazione corresse più del previsto. In primo piano anche i dati sulla povertà in Italia. Finora dice l’Inps 4 milioni di persone, più di un milione e mezzo di famiglie, hanno ricevuto un sostegno economico di contrasto alla povertà.

Ospiti
Donato Masciandaro, economista dell’università Bocconi
Ivano Vacondìo, presidente di Federalimentare

Conduce
Cristina Raschio