Il recovery plan arriva a Bruxelles. Ancora un calo per il pil

Il governo ha approvato la versione finale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che ora arriva sul tavolo della Commissione Europea a Bruxelles. Intanto l’Istat pubblica gli ultimi dati su pil e occupazione. Il prodotto interno lordo nel primo trimestre 2021 è calato del 1.4% rispetto allo stesso periodo del 2020. La disoccupazione cala al 10,1%, ma sale per le donne.

Ne parleremo tra poco con i nostri ospiti Chiara Saraceno – portavoce Alleanza dell’infanzia e Giuliano Noci, economista della School of Management del Politecnico di Milano
Ospiti

Chiara Saraceno – portavoce Alleanza dell’infanzia

Giuliano Noci – prorettore Politecnico di Milano
Conduce Raffaele Cappuccio

Economia24, puntata del 29 aprile 2021

Il Recovery plan dell’Italia è atteso a Bruxelles dopo il via libera delle Camere. Sono circa 140 i progetti che verranno finanziati sia dai circa 191 miliardi di fondi europei, sia dagli oltre 30 miliardi del fondo nazionale. Un ruolo determinante lo giocheranno anche le banche, che in queste ore stanno accantonando fondi da destinare ai prestiti a sostegno delle imprese. Con un occhio al rischio insolvenza di moltissime piccole e medie aziende italiane sottocapitalizzate dopo mesi di pandemia. Intanto il presidente del Consiglio Draghi annuncia, in un decreto a breve, una garanzia statale sui mutui a favore degli under 35. La misura punta ad aiutare i più giovani ad acquistare la prima casa.

Ospiti:
Marina Brogi – prof.ssa International Banking and capital market Università La Sapienza
Andrea Polo – Facile.it

Conduce Alessandro Marchetti

Recovery per il lavoro

Ieri il parlamento ha approvato il piano nazionale di ripresa e resilienza. Ora manca l’ultimo assenso del consiglio dei ministri. E poi, ovviamente, quello della Commissione europea, che lo dovrebbe ricevere, come previsto, il 30 aprile. Ma oggi è anche la Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro, un’occasione per parlare di occupazione, un tema particolarmente delicato in questo periodo di pandemia e di graduale ripresa con le riaperture.

Ospiti:
Paola Profeta – Prof.ssa Scienza delle Finanze Università Bocconi
Marina Calderone – Presidente Consulenti del Lavoro

Conduce Riccardo Cavaliere

Il recovery plan arriva in Parlamento. Intanto riaprono le attività

l presidente del consiglio Mario Draghi va alla Camera per presentare il piano nazionale di ripresa e resilienza. Palazzo Chigi parla di “un intervento epocale per riparare i danni economici e sociali della crisi pandemica”. Negli ultimi giorni c’è stato un confronto serrato tra Roma e Bruxelles, con la Commissione europea ferma su alcuni punti di riforma. Intanto quasi tutta Italia è in zona gialla; riaprono bar e ristoranti.

Ospiti

Mario Calderini – School of Management Politecnico di Milano

Rosario Rasizza – presidente Assosomm

Conduce Raffaele Cappuccio

Ultimi ritocchi al Pnrr

Ultime ore prima della presentazione in consiglio dei ministri del piano nazionale di ripresa e resilienza, con cui si pianifica come spendere i fondi europei Next Generation Eu.

L’approvazione, però, dovrebbe slittare alla settimana prossima.

Intanto ci si prepara alle riaperture, nelle regioni che da lunedì saranno gialle, per cui si attendono i dati del monitoraggio settimanale dell’istituto superiore di sanità. Potrebbero essere solo 5 quelle che restano in arancione.

Questo mentre la banca centrale europea, ieri ha confermato la propria politica espansiva.

Ospiti:

Federico Fubini – Inviato ed editorialista del Corriere della Sera

Donato Masciandaro – Professore di Politiche monetarie alla Bocconi di Milano

Conduce Riccardo Cavaliere

Giornata della terra: verso una ripresa verde

Da lunedì 26 via alle riaperture. Ieri il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto per regolarle, ma la questione dell’orario del coprifuoco alle 22 divide il Governo.

Intanto continua il lavoro sul Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr): stamattina l’incontro del presidente del consiglio Draghi con i ministri direttamente coinvolti.

Ma oggi è anche la giornata della Terra. Il tema della sostenibilità è sempre più centrale anche per la finanza, con strumenti come i “green bond”, titoli che finanziano progetti ecologici e che sono sempre più venduti.

Ospiti:

Prof. Fabrizio Carbonetti – Diritto commerciale, Università La Sapienza di Roma

Alberto Orioli – Vicedirettore Il Sole 24 Ore

Conduce Riccardo Cavaliere

Costruire la ripartenza

Attesa per il consiglio dei ministri che dovrebbe approvare il decreto sulle riaperture. Ma tra i temi economici di oggi ci sono anche il Documento di economia e finanza e il Piano di ripresa e resilienza per pianificare i fondi europei. Ieri il presidente del consiglio Draghi ha incontrato le parti sociali tra loro anche Alleanza delle cooperative e l’Associazione nazionale dei costruttori edili.
I dati dell’edilizia -pubblicati stamattina- fanno registrare una crescita del settore, che supera i livelli di febbraio 2020, prima che iniziasse la pandemia.

Ospiti:
Mauro Lusetti, presidente Alleanza delle cooperative e Legacoop
Gabriele Buia, presidente associazione nazionale costruttori edili

Conduce
Riccardo Cavaliere

Le indicazioni per far ripartire il lavoro

Si deve fare di più per l’occupazione. Lo chiedono i sindacati e lo sostiene anche il Cnel in audizione in parlamento sul Documento di economia e finanza, con le politiche economiche del Governo per i prossimi mesi.

Per il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, il rischio di una perdurante bassa occupazione va scongiurato, sia per una questione di giustizia sociale sia per aiutare la ripresa.

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, intanto, incontra i sindacati sul Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza, ormai quasi pronto: il 30 aprile dev’essere inviato alla commissione e prima sarà all’esame del parlamento.

Sul fronte del risparmio, procede bene la terza collocazione dei Btp Futura, destinati ai piccoli risparmiatori.

Ospiti:

Sebastiano Fadda – presidente dell’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche

Davide Iacovoni – responsabile direzione debito pubblico del ministero dell’Economia

Conduce Riccardo Cavaliere

“Riaprire non basta”

Ultima settimana prima delle riaperture, che iniziano il 26 aprile. Anche i centri commerciali chiedono di tornare ad aprire.

Intanto nelle commissioni congiunte in parlamento sono iniziate le audizioni congiunte sul Documento di economia e finanza, approvato dal Consiglio dei ministri. “Nel Def non c’è abbastanza per rilanciare l’occupazione”, dicono i consulenti del lavoro.

Ospiti

Rosario De Luca, presidente della Fondazione studi – Consulenti del lavoro.

Carlo Alberto Buttarelli direttore ufficio studi di Federdistribuzione

Conduce Riccardo Cavaliere

Verso le riaperture

E’ iniziata a Palazzo Chigi la cabina di regia per discutere il calendario delle riaperture dopo le proteste degli ultimi giorni di commercianti ed esercenti esasperati dopo mesi di chiusure. Intanto ieri via libera dal Consiglio dei ministri al documento di economia e di finanza, lo scostamento di bilancio da 40 miliardi per finanziare gli aiuti alle imprese e il fondo aggiuntivo da affiancare al recovery plan.

 Ospiti

Pietro Reichlin, economista della Luiss

Michele De Palma, segretario nazionale Fiom Cgil

Conduce Cristina Raschio