L’Economia del 15 gennaio 2016


Il grande freddo tra Roma e Bruxelles. Il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker attacca l’Italia e rivendica: ho introdotto io la flessibilità. Critiche sulle resistenze italiane sui fondi alla Turchia.

Venerdì nero per le borse. Il petrolio scende sotto i 30 dollari al barile e affossa i mercati. Male anche gli asiatici. Crolla Mosca, Milano maglia nera in Europa. Sul calo del petrolio il commento del professor Carlo Andrea Bollino, docente di Economia dell’Energia all’Università Luiss di Roma.

L’auto recupera in Europa. Il settore resiste al Dieselgate: immatricolazioni a doppia cifra in Italia e Spagna, ma i costruttori dicono: i volumi sono ancora bassi. L’analisi di Luca Orlando del Sole 24 Ore.

Banca d’Italia: tra rischi e ripresa. Luci e ombre nel bollettino di Palazzo Koch che conferma le stime sul Pil per il 2016, ma avverte sulle insidie dell’instabilità globale.

Conduzione in studio di Fabrizio Angeli